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Un punto di svolta energetico
Dal 1° giugno 2025, molti impianti che prima usavano lo Scambio sul Posto non potranno più accedervi. Questo cambia le carte in tavola per chi produce energia solare: l’energia in eccesso non consumata va valorizzata in modo diverso.
Il Ritiro Dedicato (RID) emerge come una delle soluzioni più affidabili. Ma attenzione: non basta “attivarlo” e pensare che tutto vada da sé. Ci sono dettagli che fanno la differenza tra un guadagno interessante e tanti soldi “sprecati”.
In questo articolo ti guiderò passo passo, con strumenti pratici e consigli esperti di Millenergie, per capire davvero come sfruttare il RID al meglio.
Cos’è il Ritiro Dedicato GSE
- Il RID è un meccanismo con cui il GSE acquista l’energia immessa in rete dagli impianti da fonti rinnovabili.
- Il prezzo di acquisto si basa sul Prezzo Zonale Orario (PZO) e, per impianti entro certi limiti, sui prezzi minimi garantiti.
- La convenzione ha durata annuale e si rinnova automaticamente, salvo disdetta entro i termini stabiliti.
Nota: non tutti gli impianti possono chiedere il RID, soprattutto quelli già inseriti in altri meccanismi incentivanti (es. Tariffa Omnicomprensiva).
Perché il RID è oggi una scelta strategica
- Fine dello Scambio sul Posto per molti impianti: se non c’è più la compensazione energia/bolletta, il RID diventa la via per monetizzare l’eccedenza.
- Ingresso sicuro nel mercato elettrico: il GSE funge da intermediario, alleggerendo il produttore da adempimenti complessi.
- Stabilità grazie ai prezzi minimi garantiti: proteggono da fluttuazioni eccessive del mercato.
- Compatibilità con altri modelli energetici: può stare accanto alle Comunità Energetiche o soluzioni di autoconsumo collettivo.
Quanto puoi guadagnare: simulazioni 2025
Impianto
Produzione annua stimata
Zona geografica
Guadagno stimato (RID)
Fotovoltaico 6 kW
7.500 kWh
Nord
~ 900 – 1.100 €
Fotovoltaico 20 kW
25.000 kWh
Centro
~ 3.200 – 3.800 €
Centrale idroelettrica 100 kW
500.000 kWh
Sud
~ 60.000 – 70.000 €
Nota: Queste cifre sono indicative e variano in base ai prezzi zonali orari, ai possibili prezzi minimi garantiti e ai costi di rete/gestione.
Come attivare il Ritiro Dedicato: Guida rapida in 5 step
Accedi al Portale GSE (SPID / CNS)
Inserisci i dati tecnici del tuo impianto e la sua localizzazione.
Richiedi la convenzione RID, firmandola digitalmente.
Verifica l’accesso ai prezzi minimi garantiti, se applicabili.
Monitora dal portale l’energia ritirata e i pagamenti periodici.
Differenze chiave: RID vs vecchio Scambio sul Posto
- Scambio sul Posto: Compensazione del valore dell’energia immessa con quella prelevata, applicabile solo in alcuni casi (e cessato per molti impianti dal 2025).
- Ritiro Dedicato: Vendita diretta dell’energia in eccesso, con pagamento da parte del GSE per ogni kWh immesso.
Caratteristica
Scambio sul Posto
Ritiro Dedicato
Obiettivo
Compensare energia
Monetizzare eccedenze
Attivo
Limitato / non per nuovi impianti
Disponibile per molti impianti
Modalità
Compensazione in bolletta
Pagamento da GSE
Convenienza
Se autoconsumo alto
Se immissione in rete rilevante
Errori frequenti da evitare (e checklist scaricabile)
- Documenti mancanti o non aggiornati.
- Scelta di zona sbagliata / dati impianto errati.
- Non richiedere i prezzi minimi garantiti quando si ha diritto.
- Non monitorare il portale GSE con costanza.
Il Ritiro Dedicato GSE 2025 è più che una formula tecnica: è una vera opportunità per chi produce energia rinnovabile e vuole trasformarla in un guadagno concreto, senza complicazioni inutili.