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Il nuovo Conto Termico 3.0, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 203 del 30 agosto 2025 con il Decreto Ministeriale 7 agosto 2025, introduce importanti novità per gli incentivi dedicati all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili negli edifici.
Si tratta di un passo decisivo nella strategia italiana di transizione energetica, con procedure semplificate, contributi più elevati e nuove opportunità per cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni.
Grazie a questo aggiornamento normativo, il Conto Termico 3.0 si conferma uno degli strumenti più efficaci per ridurre i consumi, tagliare le emissioni di CO₂ e favorire la diffusione di tecnologie green. Scopriamo insieme tutte le novità, gli importi e le modalità di accesso agli incentivi.
Cos’è il Conto Termico 3.0
Il Conto Termico 3.0 è un meccanismo di incentivo gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che sostiene interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
È l’evoluzione del Conto Termico 2.0 (DM 16/02/2016) e punta a semplificare l’accesso ai fondi, favorendo una diffusione più ampia degli interventi in tutto il territorio.
Questo strumento consente di ottenere un rimborso diretto delle spese sostenute — non una detrazione fiscale — e quindi è ideale per chi desidera un ritorno economico rapido, anche in combinazione con altri incentivi nazionali e locali.
Principali novità del Conto Termico 3.0
Il DM 7 agosto 2025 introduce cinque novità chiave per rendere il Conto Termico più accessibile, efficiente e sostenibile.
1 - Principali novità del Conto Termico 3.0
Le pratiche di richiesta incentivo avvengono ora interamente online sul portale GSE, con tempi di risposta ridotti e un’interfaccia più intuitiva.
Gli utenti possono monitorare in tempo reale l’avanzamento della pratica e ricevere notifiche automatiche via email.
2 - Incentivi più alti e coperture fino al 65%
I massimali di spesa sono stati aumentati del 20–30%, con incentivi fino al 65% del costo complessivo per interventi ad alta efficienza (come pompe di calore ibride o solare termico avanzato).
Per le Pubbliche Amministrazioni e le Comunità Energetiche, sono previsti bonus aggiuntivi e priorità di accesso.
3 - Ampliamento degli interventi ammessi
Oltre agli interventi tradizionali (sostituzione caldaie, isolamento, solare termico), ora sono ammessi anche:
- Sistemi di monitoraggio e building automation.
- Infrastrutture di ricarica elettrica integrate.
- Recupero di calore nei processi produttivi.
- Interventi di smart building e digitalizzazione energetica.
4 - Maggiore attenzione alle Pubbliche Amministrazioni
Una quota specifica del plafond annuale è riservata alla PA per interventi su scuole, ospedali, impianti sportivi e edifici comunali.
Sono previsti percorsi di prenotazione semplificati, con tempi di pagamento ridotti a 60 giorni.
5- Integrazione con altri incentivi
Il nuovo sistema è compatibile con altri strumenti come:
- Superbonus “green” (per condomini e edifici pubblici).
- Fondi PNRR e POR regionali.
- Bandi locali per efficienza e rinnovabili.
Interventi ammessi al Conto Termico 3.0
Il nuovo decreto riconosce incentivi per un’ampia gamma di interventi, tra cui:
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore elettriche, a gas o ibride.
- Installazione di impianti solari termici, anche integrati con accumulo.
- Coibentazione e isolamento termico dell’involucro edilizio.
- Sistemi di controllo e gestione intelligente dei consumi.
- Impianti a biomassa di ultima generazione.
- Recupero di calore da processi industriali.
Come richiedere gli incentivi
Le richieste si presentano esclusivamente online sul portale GSE, attraverso due modalità:
- Accesso diretto → Per interventi già realizzati.
- Prenotazione → Per lavori ancora da eseguire (valida soprattutto per la PA).
📆 Tempistiche:
Il GSE garantisce l’erogazione entro 60 giorni dall’approvazione della pratica, con accredito diretto sul conto del beneficiario.
💡 Plafond 2025:
Sono disponibili 900 milioni di euro all’anno, di cui 45% destinati alle Pubbliche Amministrazioni.
Perché conviene aderire al Conto Termico 3.0
Scegliere il Conto Termico 3.0 significa:
- Ridurre i consumi energetici fino al 50%;
- Diminuire le emissioni di CO₂ e migliorare la classe energetica;
- Aumentare il comfort abitativo e il valore dell’immobile;
- Ricevere incentivi diretti e rapidi sul conto corrente.
È una misura che unisce convenienza economica e sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi europei al 2030.
Affidati a Millenergie per accedere al Conto Termico 3.0
Scegliere il Conto Termico 3.0 è un investimento intelligente per migliorare l’efficienza energetica del tuo edificio e risparmiare sui consumi.
Con Millenergie, hai un partner esperto che ti accompagna in ogni fase:
dalla valutazione preliminare dell’intervento alla gestione completa della pratica GSE, fino all’ottenimento dell’incentivo.