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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha ufficializzato la proroga al 10 novembre 2025 per la presentazione delle domande relative agli incentivi destinati alle PMI che investono nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
La misura, inserita nel quadro del PNRR – Missione 7, Investimento 16, rappresenta un passaggio strategico nel percorso verso una transizione energetica sostenibile e offre una concreta opportunità alle imprese che desiderano ridurre i costi energetici e migliorare la propria efficienza ambientale.
Perché questa proroga è importante per le imprese
Con la proroga, le PMI italiane hanno più tempo per progettare interventi mirati all’autoproduzione e autoconsumo energetico da fonti rinnovabili.
Il bando sostiene l’installazione di:
- Impianti fotovoltaici e solari termici.
- Sistemi eolici, idroelettrici o a biomasse.
- Sistemi di accumulo integrati per l’autoconsumo.
- Interventi di connessione alla rete.
L’obiettivo è promuovere la produzione diretta di energia pulita, riducendo la dipendenza dalle fonti fossili e potenziando la competitività del tessuto produttivo nazionale.
Fondi residui disponibili: 178,6 milioni di euro
Sono ancora disponibili fondi residui per circa 178,6 milioni di euro, a supporto di nuovi progetti di autoproduzione da FER (Fonti Energetiche Rinnovabili).
Le risorse disponibili permettono di finanziare iniziative finalizzate a:
- Ridurre i consumi energetici
- Contenere i costi di approvvigionamento.
- Migliorare le performance ambientali.
- Aumentare la competitività sostenibile delle imprese.
Le agevolazioni vengono erogate come contributo a fondo perduto, con intensità variabile in base alla dimensione aziendale (piccola o media impresa) e alla tipologia di progetto presentato.
Benefici per le PMI che investono in energia rinnovabile
Investire in impianti per l’autoproduzione da FER significa non solo abbattere i costi energetici, ma anche valorizzare l’immagine green dell’impresa e accedere a tecnologie efficienti e innovative.
I principali vantaggi:
- Autonomia energetica e riduzione della dipendenza dai fornitori esterni.
- Stabilità dei costi e maggiore previsione sui consumi.
- Allineamento agli obiettivi europei di decarbonizzazione.
- Posizionamento competitivo sul mercato in ottica ESG.
Chi può beneficiare degli incentivi
Possono accedere al bando le PMI italiane attive in settori produttivi che intendano realizzare o potenziare impianti per autoproduzione e autoconsumo energetico.
Sono ammissibili anche gli investimenti in nuove installazioni, adeguamenti o miglioramenti tecnologici su impianti esistenti, purché conformi ai requisiti previsti dal decreto ministeriale.
Millenergie: partner per la transizione energetica delle PMI
Millenergie accompagna le imprese nel percorso verso l’indipendenza energetica, offrendo consulenza tecnica, progettuale e finanziaria per accedere ai contributi e realizzare impianti di autoproduzione sostenibile.
Siamo al fianco delle PMI che vogliono trasformare la transizione ecologica in valore competitivo, con soluzioni su misura e supporto operativo in tutte le fasi del progetto.