Decreto FER X Transitorio

Decreto FER X Transitorio | Firmato il Decreto

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha dato il via libera al decreto FER X transitorio, una misura che introduce un meccanismo di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato. Il provvedimento, attivo fino al 31 dicembre 2025, mette a disposizione 9,7 miliardi di euro per incentivare lo sviluppo del fotovoltaico, dell’eolico, dell’idroelettrico e degli impianti per il trattamento dei gas residuati dai processi di depurazione.

Ripartizione dei Contingenti e Accesso agli Incentivi

Il decreto prevede una suddivisione dei contingenti assegnabili per un totale di 14,65 GW, così distribuiti:

  • Fotovoltaico: 10 GW
  • Eolico: 4 GW
  • Idroelettrico: 0,63 GW
  • Gas residuati dai processi di depurazione 0,02 GW

Gli incentivi sono accessibili in due modalità distinte:

  • Impianti fino a 1 MW: Accesso diretto agli incentivi, senza necessità di partecipare a procedure d’asta. Tuttavia, è richiesta la dichiarazione dell’avvio dei lavori durante il periodo di validità del decreto.
  • Impianti superiori a 1 MW: Partecipazione alle aste competitive, con una tariffa massima incentivante fissata a 95 euro/MWh. La tariffa effettiva sarà determinata in base al ribasso d’asta applicato. Inoltre, per poter accedere, i progetti devono disporre di autorizzazione unica, VIA positiva e accettazione definitiva alla connessione.

Meccanismo di Incentivazione e Controlli

L’incentivo è regolato dal contratto per differenza (CfD): il GSE compenserà il produttore qualora la tariffa incentivata sia superiore al valore di mercato dell’energia, mentre in caso contrario sarà il produttore a dover versare la differenza al GSE.

Per evitare speculazioni e ritardi, il decreto stabilisce che gli impianti incentivati dovranno entrare in funzione entro 36 mesi dall’assegnazione dell’incentivo. In caso di ritardi, la tariffa riconosciuta sarà ridotta progressivamente.

Focus su Impianti Fotovoltaici e Idroelettrici

Particolare attenzione è riservata agli impianti fotovoltaici su coperture in amianto, incentivando così non solo la produzione di energia pulita, ma anche la bonifica ambientale. Per quanto riguarda l’idroelettrico, il decreto prevede incentivi esclusivamente per impianti che non comportano nuovi prelievi di acqua dai corpi idrici, rispettando le normative europee sulla tutela ambientale.

Conclusioni

Il decreto FER X transitorio rappresenta un passo significativo verso la transizione energetica italiana, favorendo la diffusione delle rinnovabili con un meccanismo che bilancia sostegno pubblico e competitività di mercato. Le nuove misure garantiranno uno sviluppo più sostenibile del settore, promuovendo investimenti strategici e riducendo l’impatto ambientale della produzione energetica.

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