Getting your Trinity Audio player ready...
|
Le imprese energivore sono aziende con consumi elettrici molto elevati rispetto al proprio valore aggiunto lordo (VAL). Operano in settori ad alta intensità energetica come chimica, metallurgia, carta, alimentare e lavorazioni meccaniche. In Italia, nel 2024, oltre 3.000 imprese sono state classificate come energivore, contribuendo a circa il 20% dei consumi elettrici nazionali.
Le novità normative per il 2025
Nel 2025, per accedere a esenzioni e incentivi, le imprese energivore devono rispettare nuovi requisiti normativi:
- Indice di intensità elettrica (IIE) pari o superiore al 20%
- Appartenenza ai settori ATECO previsti dagli allegati 3 e 5 delle linee guida UE
- Diagnosi energetica obbligatoria ogni quattro anni (D.Lgs. 102/2014)
- Rispetto della condizionalità ambientale, scegliendo almeno una delle seguenti opzioni:
- Copertura ≥ 30% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili;
- Utilizzo ≥ 50% dei benefici per ridurre le emissioni di CO₂;
- Realizzazione di interventi a rapido ritorno (≤ 3 anni).
Queste condizioni sono necessarie per beneficiare delle agevolazioni previste dallo Stato e dalle Regioni.
Il fotovoltaico come leva strategica
Per le imprese energivore, investire in un impianto fotovoltaico nel 2025 significa:
- Ridurre i costi energetici: l’autoproduzione può abbattere le bollette fino al 60%
- Garantire stabilità: meno esposizione alle fluttuazioni di mercato
- Migliorare la sostenibilità: fondamentale per la reputazione ESG e l’accesso ai fondi europei
Incentivi 2025: Strumenti attivi
Le principali agevolazioni attive nel 2025 includono:
Decreto FER X
- Incentivi da 85 a 95 €/MWh per impianti fotovoltaici
- Durata: 20 anni
- Accesso diretto fino a 1 MW, tramite asta per impianti superiori
Piano Transizione 5.0
- Credito d’imposta fino al 45% per interventi in efficienza energetica e rinnovabili
- Valido per investimenti sostenibili e digitali
Energy Release 2.0
- Accesso all’energia da rinnovabili a condizioni agevolate per le imprese energivore, anche in forma aggregata
Fondi PNRR e bandi regionali
- Finanziamenti a fondo perduto e agevolazioni dedicate alla transizione energetica industriale
Un caso concreto
Un’impresa meccanica del Nord Italia ha installato un impianto fotovoltaico da 400 kWp nel 2024. Grazie agli incentivi FERX e al credito d’imposta 5.0, ha ridotto il costo energetico del 55% e ammortizzato l’investimento in meno di 5 anni.
I numeri del 2025
- +30% nuova capacità fotovoltaica nel 2024
- 37,8 GW totali installati in Italia a inizio 2025
- 5-6 GW di nuova crescita attesa per l’anno, spinta da impianti commerciali e industriali
Conclusione
Il 2025 segna un punto di svolta per le imprese energivore. Il fotovoltaico, insieme alle nuove regole e agli incentivi disponibili, non è solo una scelta sostenibile, ma una vera e propria strategia industriale. Millenergie supporta le aziende in ogni fase: audit energetico, progettazione impianti, accesso ai fondi, installazione e monitoraggio.