Gli incentivi previsti dal PNRR per il Parco Agrisolare si concentrano principalmente sulla realizzazione di impianti fotovoltaici installati sui tetti di fabbricati adibiti ad attività agricola. Questi impianti possono avere una potenza installata variabile tra 6 kWp e 1 MWp, offrendo così un ampio margine di scelta per le aziende agricole.

I costi coperti dagli incentivi includono non solo l’installazione del fotovoltaico, ma anche le spese per la connessione alla rete elettrica e per l’eventuale integrazione di sistemi di accumulo a batterie. È previsto un limite di spesa di 1.500 euro per ogni kWp installato; se è presente un sistema di stoccaggio, questo limite aumenta di ulteriori 1.000 euro per kWh. Inoltre, se vengono installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile o per l’uso di macchine agricole, il budget disponibile si amplia di altri 3.000 euro.

Oltre agli impianti fotovoltaici, il programma include anche la possibilità di effettuare interventi di riqualificazione. Tra questi, troviamo la rimozione dell’amianto dai tetti, l’isolamento termico delle superfici e l’implementazione di un sistema di aerazione in concomitanza con la sostituzione del tetto.

Con queste misure, il Parco Agrisolare non solo sostiene la transizione verso l’energia sostenibile, ma promuove anche la modernizzazione delle strutture agricole, contribuendo al miglioramento dell’efficienza energetica complessiva.